Connect-Italia rinnova anche quest’anno la collaborazione con la Fondazione Ampioraggio nel percorso verso il Jazz’Inn 2025, il laboratorio itinerante di innovazione aperta che, dal 29 settembre al 3 ottobre, farà tappa in Molise. Campobasso e altri 13 comuni partner diventeranno, infatti, per cinque giorni un polo di confronto e progettazione tra startup, imprese, istituzioni e investitori, con l’obiettivo di stimolare sviluppo sostenibile e attivare investimenti concreti sui territori.
Nato per avvicinare domanda pubblica e privata all’offerta di innovazione, Jazz’Inn si distingue per un approccio partecipativo e operativo. Dal 2017, ha generato oltre 90 milioni di euro in progetti e investimenti, contribuendo alla trasformazione di borghi e aree interne in veri e propri “smart villages”, grazie a tavoli di lavoro, ascolto attivo e sperimentazione pratica.
Connect-Italia, da anni impegnata nella valorizzazione delle comunità locali e dell’intelligenza collettiva, ha accompagnato Fondazione Ampioraggio nella selezione delle 59 candidature arrivate per ospitare l’edizione 2025. Campobasso è emersa come sede ideale, anche grazie all’impegno della sindaca Marialuisa Forte e degli amministratori locali.
«Abbiamo creduto in questa opportunità – ha dichiarato la sindaca – e abbiamo lavorato insieme per portarla nel nostro territorio. Il Molise deve essere protagonista nell’innovazione, e Jazz’Inn è un’occasione concreta per costruire il futuro con investimenti e progetti capaci di far rimanere i giovani e facendo rientrare quelli che sono andati via».
Una visione condivisa da Connect-Italia, che porta in dote un ampio network e una lunga esperienza di connessioni virtuose tra attori pubblici e privati, mentre la Fondazione Ampioraggio mette in campo il know-how maturato in nove edizioni di Jazz’Inn, che si è affermato come format innovativo di “open innovation lab”.
«Jazz’Inn è un ‘non evento’ nella regione che non esiste» ha affermato Giuseppe De Nicola, fondatore di Ampioraggio, sottolineando come l’innovazione possa nascere anche lontano dai grandi centri, nei luoghi dove ci sono bisogni reali e risorse da attivare.
Nel 2024, Connect-Italia ha partecipato per la prima volta alla giuria del progetto, contribuendo attivamente al confronto.
L’obiettivo condiviso resta quello di promuovere un’innovazione sociale e territoriale replicabile, capace di far emergere energie locali, costruire relazioni durature e trasformare i contesti fragili in ecosistemi dinamici, dove i giovani possono scegliere di restare e contribuire al futuro delle proprie comunità.
